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Sofferenza Bancaria E Centrale Rischi

Sofferenza bancaria: cos’è e cosa vuol dire.

Sofferenza bancaria: cos’è e cosa vuol dire. Qual è la soglia prima di essere segnalati alla Centrale Rischi? Quali possono essere le conseguenze reali e quali gli eventuali rimedi? La sofferenza bancaria descrive la condizione di un individuo che si trova indebitato. Tanto da indurre l’istituto di credito che lo ha finanziato a segnalarlo alla Centrale Rischi della Banca d’Italia.

Trovarsi nella difficoltà di non riuscire a coprire un conto corrente bancario o di estinguere le rate del finanziamento o del mutuo entro i termini previsti dal contratto espone i debitori al rischio di segnalazione a sofferenza bancaria. Ma qual è la soluzione per risolvere questa problematica? vediamo cos’è la sofferenza bancaria, cosa fare e come uscirne.

Cos’è la sofferenza bancaria?

Dopo aver tentato inutilmente la negoziazione per ottenere la risoluzione dell’esposizione debitoria, ovvero l’apertura di una posizione bancaria ad incaglio, la banca può affidarsi ad una soluzione più rigida: la segnalazione a sofferenza bancaria del soggetto che non ha coperto il debito entro i termini. Così, si procede legalmente contro il soggetto debitore, inoltrando una comunicazione in cui viene richiesto il pagamento di tutti i crediti entro 15 giorni per non rischiare di incorrere in un decreto ingiuntivo o di un atto di precetto.

Banca d'Italia centrale rischi

Le conseguenze della segnalazione di sofferenza bancaria. Da questo momento in poi, quindi, ogni ente creditizio che acceda alle info condivise dalla Centrale Rischi saprà della situazione di sofferenza di quel debitore, a cui, risulterà molto complicato l’accesso al fondo. La segnalazione di sofferenza cessa di essere inviata alla Banca d’Italia solo in caso di pagamento del debito. Le banche e gli intermediari finanziari possono visualizzare solo gli ultimi 36 mesi.

Le eventuali difficoltà di pagamento avute in tempi precedenti, non risulteranno visibili alle banche facenti parte del sistema informativo.

Sofferenza bancaria: i rimedi in caso di segnalazione

bisogna rivolgersi a professionisti nella ristrutturazione dei debiti per non incorrere a decreto ingiuntivo o precetto, proponendo eventualmente accordi ragionevoli. Ogni banca è responsabile della Centrale Rischi, e il cliente può chiedere la correzione di eventuali inesattezze, presentando reclamo.

Segnalazione di sofferenza e privacy
Il sistema informativo ritiene maggiormente meritevole di tutela l’interesse pubblico alla stabilità del sistema finanziario, rispetto a quello della riservatezza del singolo cittadino, quindi prescinde dal consenso del soggetto interessato.

Conseguenze della sofferenza bancaria

Alcuni consigli di per una lettura interessante

Centrale dei rischi, l’importanza di conoscerla. In quest’articolo pubblicato sul Blog, chiedevamo ai nostri lettori In quanti hanno sentito parlare di CdR. Se vi siete chiesti: come si considera la propria centrale rischi dal sistema creditizio? Abbiamo poi analizzato alcune delle domande più comuni che spesso vi ponete. Al fine di aiutarvi a comprendere meglio cos’è la Centrale Rischi, come funziona, cosa accade quando la propria CR non risulta in regola e, ancora, differenze tra la CR Banca d’Italia e la CR Crif.

In un secondo articolo, abbiamo, invece, presentato l’analisi di bilancio e rating, spiegando cos’è e quando è utile. L’analisi ha lo scopo di capire i risvolti della gestione economica, patrimoniale e finanziaria di un’azienda. una accurata analisi di bilancio si effettua facendo un confronto tra i dati odierni e quelli storici della stessa impresa, nonché confrontando la stessa tipologia di dati derivanti da altre imprese della stessa fascia di mercato e   settore, con lo scopo di estrapolare un giudizio sull’andamento dell’impresavariabilenel tempo e nello spazio.

Hai già letto il nostro articolo sul recupero crediti? Il recupero crediti è quell’ attività che ha lo scopo di ottenere il pagamento parziale o totale di un credito da parte del debitore. Un credito si può definire recuperabile quando è certo, liquido ed esigibile.