Recuperare crediti: acquistare nuovi clienti?

Attualmente scegliere di acquisire nuovi clienti o ipotizzare di stringere accordi con partner commerciali senza prima conoscere bene la loro situazione finanziaria ed economica può rivelarsi decisamente pericoloso. Qualche volta potrebbe generare l’esigenza di affidarsi a servizi per il recuperare crediti.

Da diversi anni a questa parte, le aziende devono operare in una realtà economica dove l’accesso al credito diventa sempre più complesso e il rischio di insolvenze commerciali decisamente più alto. Un’analisi attenta della situazione patrimoniale/ finanziaria dei propri stakeholders (clienti, fornitori, partner strategici) aiuta decisamente le aziende a ridurre questi rischi al minimo.

Per tutelare nel modo migliore la propria attività e i relativi margini di profitto, da potenziali rischi di fallimento, frode o gravi insolvenze, è fondamentale valutare l’affidabilità di un partner e conoscere la solidità patrimoniale di un fornitore o di un cliente.

A contribuire in modo determinante alla trasparenza del mercato, vi sono le informazioni commerciali. Visure digitali che forniscono ai soggetti interessati gli elementi utili per valutare i rischi a cui si va incontro nelle relazioni commerciali. Spesso una buona attività preventiva di verifica delle situazioni creditizie di partner e clienti risulta decisiva. Non solo. Anche rassicurante, evitando così il rischio di dover affidarsi ai servizi di società per recuperare crediti.

VEDIAMO ADESSO COME FUNZIONA IL RECUPERO CREDITI

L’attività di recupero crediti consiste in tutti gli interventi avente il fine di riscuotere una somma di denaro dovuta. Per un debito, da un soggetto (debitore) nei confronti di un secondo soggetto (creditore). Queste attività devono essere eseguite nel rispetto della normativa vigente. Come prima cosa il creditore dovrà mettere il debitore nelle condizioni di poter adempiere al suo debito, svolgendo la prestazione dovuta, e inviando al debitore la documentazione necessaria per effettuare il pagamento (es: fattura).

Se il debitore non dovesse pagare, il creditore dovrà in primo luogo sollecitare il pagamento per via amichevole. E in un secondo momento attuando modalità formali con la messa in mora della controparte tramite un legale. Se anche questa attività non fosse sufficiente ad ottenere il pagamento in modo spontaneo, allora il creditore non potrà fare a meno di ricorrere al Giudice

RECUPERARE CREDITI IN STRAGIUDIZIALE

Per recupero crediti stragiudiziale si indica l’insieme delle attività utili a stimolare il debitore nell’azione di regolarizzare la propria pendenza in via bonaria. Professionisti specializzati stabiliscono una trattativa con la parte debitrice. Tenendo il cliente creditore, costantemente aggiornato e inoltre, prestando molta attenzione ai rapporti commerciali esistenti tra creditore e debitore.

Quando ad una società recupero crediti arriva una denuncia di sinistro da parte di un cliente, questa raccoglie tutte le informazioni. Sia della società cliente, che di quella della controparte.  Ne segue il contatto immediato tra la società di recupero credito e il cliente. Tutto al fine di recepire le integrazioni necessarie all’ottenimento di una gestione ottimale della vertenza.

Immediatamente, da parte del professionista addetto al recupero crediti, ha inizio un’attività di vero e proprio “assedio” nei confronti del debitore, attraverso ripetuti contatti telefonici e scritti.

Quando l’azienda cliente accetta la soluzione proposta al debitore per recuperare il credito, il professionista mantiene un costante contatto con la controparte al fine di verificare il rispetto dei termini concordati. Nel caso in cui la controparte non dovesse dimostrarsi collaborativa, sarà valutata l’ipotesi di dare un seguito giudiziale alla controversia per recuperare crediti.

In questi ultimi anni le modalità adottate dalle diverse società recupero crediti si sono rivelate vincenti.  Circa il 60% delle pratiche eseguite sono state definite in sede stragiudiziale. Rispetto alla gestione tradizionale, che coinvolgeva avvocati esterni, il tasso medio di risoluzione in via bonaria è raddoppiato. Le percentuali di credito recuperato sono nettamente superiori alla media degli ultimi decenni.